Il freddo dell’inverno e il caro energia rappresentano una combinazione che obbliga a una attenta riflessione sul riscaldamento di casa. Cerchiamo di capire insieme cosa conviene fare tra le mura domestiche a seconda delle proprie abitudini, stabilendo se consuma meno un condizionatore o i termosifoni.
Cosa conviene termosifone o condizionatore?
In assoluto, per stabilire quale sistema di riscaldamento sia più conveniente, è utili fare un’analisi dell’uso che se ne fa in casa, per quante ore si intende riscaldarla, tenendo presente anche la dimensione delle stanze. Tuttavia, è possibile stabilire quanto consuma un termosifone o un condizionatore a pompa di calore.
Quanto consuma un condizionatore a pompa di calore
Un condizionatore di ultima generazione, e della massima classe energetica, richiederà un esborso economico significativo, ma che va visto come investimento per i futuri risparmi in bolletta. Inoltre, un altro vantaggio della pompa di calore è che si possono accendere e spegnere anche da remoto e non richiedono particolare manutenzione. Tuttavia, i consumi si aggirano sui 400 watt l’ora, ovvero 1,2 kW/h.
Ma come si traducono questi consumi in bolletta? Il sito energit.it ha stimato che una casa con 3 condizionatori, tenuti accesi per 50 ore a settimana, producano un consumo totale di 60 kW a settimana. Il che si traduce, con buona approssimazione, in un costo mensile di 61,44 euro. Va sottolineato anche che il consumo si abbasserebbe spegnendo i condizionatori nelle stanze inutilizzate e quando si esce di casa, perché la prerogativa della pompa di calore è quella di scaldare all’istante l’ambiente.
Quanto consumano i termosifoni
Il calcolo del consumo dei termosifoni è più complesso perché dipende da più variabili. Bisogna in fatti tenere conto delle dimensioni della casa, se nel condominio si sia un riscaldamento autonomo o centralizzato e bisogna anche valutare la temperatura esterna e quella che si desidera ottenere in casa.
In ogni caso, i consumi si aggirano orientativamente 900 euro sui all’anno circa per gli impianti di riscaldamento domestico, con un costo medio che si aggira attorno agli 80 euro mensili, secondo una stima diffusa da ARERA (Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico).
Cosa conviene termosifone o condizionatore?
Come già accennato, non esiste una regola che valga in ogni singolo caso. Tendenzialmente, se si passa molto tempo in casa e ci si sposta in ogni stanza, il sistema di riscaldamento più indicato è quello dei termosifoni.
Mentre chi ha necessità di scaldare in breve tempo una stanza nello specifico, farebbe decisamente meglio a optare per il riscaldamento attraverso condizionatore a pompa di calore, che consente di arrivare alla temperatura impostate in breve tempo.
*Notizia ripresa da Idealista.it