In un mercato immobiliare che vede un costante aumento dei prezzi, a rendere ancor più difficile l’acquisto della prima casa per i giovani under 36, vi sarà proprio questa legge di bilancio 2024 che vedrà la fine di numerose agevolazioni.
La Legge di Bilancio 2024 pone, infatti, fine alle agevolazioni per l’acquisto della prima casa degli under 36 segnando una svolta significativa (in negativo) per i giovani che aspirano all’acquisto della prima casa.
Dal 1° gennaio 2024, gli under 36 non potranno più beneficiare dell’esenzione: dalle imposte di registro, ipotecarie e catastali; del credito di imposta IVA; dell’esenzione dall’imposta sostitutiva sui mutui per l’acquisto della prima casa. Fino al 31 dicembre 2023, questi benefici erano disponibili per i giovani sotto i 36 anni con un ISEE non superiore a 40.000 euro.
La Legge di Bilancio 2024 mantiene la proroga della garanzia statale dell’80% sui mutui contratti per l’acquisto della prima casa, ma non estende le altre agevolazioni fiscali precedentemente in vigore.
Giovani e mercato immobiliare: un binomio che lascia a desiderare
Dunque, la decisione rappresenta un cambiamento significativo che potrebbe avere ripercussioni tangibili per i giovani. Una legge di bilancio che non tiene conto nemmeno le odierne tendenze del mercato immobiliare che, specialmente per questa fascia d’età, sono influenzate da vari fattori, tra cui: le condizioni economiche, le politiche governative, l’accessibilità ai mutui e le dinamiche demografiche.